Un gelato, una brioches, caramelle, una fetta di torta… per tante persone è un simbolo di golosità, a volte di ingordigia, ma quando questa eccessiva “fame dolce” si presenta nei bambini o negli o adolescenti non sempre è un buon segno.
In molti casi questo eccessivo consumo di alimenti dolci in temerà età (questa da intendersi dai 6/7 anni ai 15/16) a volte può nascondere, soprattutto negli adolescenti, depressione e quindi questi dolci sono un rifugio. Se trascurato, a volte può portare al consumo di alcool di età adulta e porta alla vera e propria depressione.
CURIOSITA‘: a livello celebrale, lo zucchero offre le stesse gratificazione dell’alcool. Lo zucchero ad esempio in un bambino permette a questo di sentirsi particolarmente bene e felice, grazie al suo sapore molto dolce. Lo stesso vale per gli adolescenti nel consumo di alcool.
Ma attenzione a non trarre subito conclusioni affrettate: un bambino che ama lo zucchero non necessariamente diventerà un alcolizzato; lo studio, effettuato a Philadelphia, mostra che vi sia comunque un legame tra la preferenza di alimenti molto dolci e casi di alcolismo in famiglia.
Per effettuare lo studio sono stati coinvolti 300 bambini e chi di loro aveva già una storia di alcolismo in famiglia, automaticamente prediligeva gli alimenti zuccherini.